I rischi degli steroidi a breve termine

Nel mondo del bodybuilding l’utilizzo degli steroidi anabolizzanti è una strategia frequente, mirata ad aumentare le prestazioni sportive ed in grado di modificare in maniera significativa la forma fisica. Nonostante sia risaputo che l’impiego a lungo termine di tali sostanze sia causa di numerosi e pericolosi effetti collaterali, il loro consumo continua ad essere molto diffuso. Perché le persone continuano a farne uso, dal momento in cui i rischi per la salute sono notevoli? La risposta a questo quesito va ricercata approfondendo il rapporto tra il bodybuilder e il suo corpo.

Come funzionano le sostanze dopanti? Gli effetti degli steroidi anabolizzanti

  • Gli atleti utilizzano frequentemente più tipi di steroidi anabolizzanti contemporaneamente (una pratica chiamata stacking [accatastamento]).
  • Ginecomastia, atrofia testicolare e diminuzione della fertilità possono verificarsi nei maschi.
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  • Ciò che è opportuno ribadire è che l’uso illecito di steroidi è presente in tutti gli ambienti sportivi e in tutte le classi (professionisti, dilettantisti o amatoriali).
  • Inizialmente il precursore del testosterone DHEA era stato indicato come possibile antitumorale per i suoi effetti anticancerogeni nei ratti [11].

Di conseguenza, la mucosa di rivestimento può irritarsi, inducendo la formazione o l’esacerbazione di ulcere gastriche. Al fine di mitigare tale effetto le compresse dovrebbero essere prese a stomaco pieno oppure bevendo latte. Informate l’oncologo se accusate indigestione, dolori gastrici o fastidio in sede addominale.

Steroidi anabolizzanti e rischi per il cuore

Stando ai dati post-marketing, il sistema di rilascio prolungato di desametasone è efficace per 3-6 mesi nella maggioranza dei pazienti. È efficace allo stesso modo anche nei pazienti che hanno subito una vitrectomia, ed è risultato sicuro in gravidanza. Piacentini G, Baraldi E. Cosa cambia nella gestione del bambino con wheezing e asma in età prescolare? In età prescolare, oltre alla terapia giornaliera, si può considerare la nuova strategia terapeutica intermittente con steroide per via inalatoria ad alto dosaggio associata al salbutamolo per pochi giorni appena inizia un’ infezione respiratoria che quasi sempre è il trigger delle riacutizzazioni.

Al suo interno è possibile trovare un dettagliato elenco (sotto la voce Agenti anabolizzanti, Anabolic Agents) degli steroidi anabolizzanti vietati. Gli steroidi anabolizzanti possono anche produrre ittero, a causa dei danni al fegato. L’uso improprio di steroidi è stato associato a danni al fegato, tumori e una rara condizione chiamata peliosi epatica, che prevede la formazione di cisti piene di sangue nell’organo. Inoltre, modelli animali indicano che gli steroidi anabolizzanti sopprimono il sistema immunitario, il che potrebbe peggiorare le infezioni. Le donne possono sperimentare una crescita eccessiva di peli sul corpo ma perdono i capelli.

A ciò, si aggiungono sia la tendenza ad utilizzare altre sostanze d’abuso come alcool e droghe (es. cannabis, eroina, cocaina etc.) sia la messa in atto di comportamenti legalmente perseguibili (es. aumento della litigiosità dovuta alla facile irritabilità e al discontrollo degli impulsi, l’acquisto di tali sostanze al mercato nero etc.). La dipendenza da steroidi anabolizzanti è uno dei maggiori problemi indotti da questi farmaci, ed è nota da almeno 20 anni; è molto frequente e viene sviluppata da circa 1 persona su 3 che ne fanno uso (in pratica milioni di persone in tutto il mondo). Valori nettamente più elevati si osserverebbero in popolazioni selezionate, ad esempio in Svezia 1 su 3 tra i soggetti fermati dalla polizia, e poco più di 1 su 10 tra i carcerati; praticamente tutti maschi.L’età di inizio sarebbe giovanile, entro i 25 anni.

Alla sospensione dell’uso degli anabolizzanti, si può osservare l’esordio di depressione, con deflessione dell’umore, perdita di interesse nelle attività quotidiane, ipersonnia, inappetenza, calo della libido e idee suicidarie. In studi controllati contro placebo, circa il 4% delle persone trattate con anabolizzanti sviluppavano mania o ipomania, già a dosi equivalenti a mezzo grammo di testosterone a settimana. Gli anabolizzanti hanno un effetto intenso sull’amigdala, alterandone la connettività alle altre parti del cervello, il che è ritenuto importante per quanto riguarda i loro pronunciati effetti sull’aggressività. Spesso vengono usati a cicli (da 0.5 a 3 g a settimana, per 4-12 settimane), separati da intervalli di riposo, per un totale di 5-6 mesi all’anno; meno frequentemente vengono assunti di continuo senza interruzioni.

Con l’impiego di steroidi anabolizzanti sono state segnalate gravi complicanze cardiovascolari come ipertensione, ictus, attacco cardiaco e coaguli di sangue. Gli steroidi anabolizzanti sono usati in medicina per curare bassi livelli di testosterone (ipogonadismo) e talvolta per prevenire il deperimento muscolare in soggetti confinati a letto, gravemente ustionati, affetti da cancro o da AIDS. Gli steroidi anabolizzanti sono delle versioni sintetiche (artificiali) di testosterone utilizzate per aumentare la massa muscolare. Nello studio MEAD è stato confrontato l’effetto nei pazienti con EMD dell’impianto di desametasone da 0.35 mg, da 0.7 mg e di un’iniezione sham, con ritrattamento previsto non prima di 6 mesi. Un miglioramento nell’acuità visiva di almeno 15 lettere si è verificato nel 22.2% di pazienti trattati con l’impianto da 0.7 mg, nel 18,4% di quelli trattati con impianto da 0.35 mg, e nel 12% dei pazienti che ricevevano iniezione sham.

Inoltre l’interruzione improvvisa del trattamento può scatenare i sintomi di un’astinenza. In genere viene prescritto a fronte di un dimagrimento associato a un intervento chirurgico, a infezioni ricorrenti, a gravi traumi o a ragioni ignote. Altri effetti collaterali sono a carico del fegato, come ittero, disfunzioni epatiche, alterazione del sistema della coagulazione con potenziamento della fibrinolisi. Inoltre è stata descritta https://jikei-pediatrics.jp/2850 un’aumentata frequenza di stiramenti, strappi e rotture muscolari e tendinee (vedi tabella 1). Questi effetti possono essere difficili da separare dai risultati dell’abuso di AAS da soli per ciò ha senso eseguire in tali casi uno screening clinico e forense più rigoroso [16]. Si manifestano con sbalzi d’umore, difficoltà a prendere sonno, ansia o irritabilità, soprattutto con il trattamento in dosi elevate o a lungo termine.

La percentuale di effetti collaterali risultò maggiore rispetto all’impianto di desametasone. Fino all’81,7% di tutti i pazienti fachici sviluppò o ebbe una progressione della cataratta. Va notato come il miglioramento nell’acuità visiva fu recuperato dopo l’intervento di estrazione della cataratta, con risultati visivi a lungo termine paragonabili a quelli dei pazienti già pseudofachici prima dell’iniezione di fluocinolone. Usati per la loro capacità di migliorare la massa muscolare e le prestazioni, gli effetti collaterali indesiderati dell’uso di AAS includono cambiamenti nei comportamenti riproduttivi e sessuali oltre che incidere fortemente sulla funzione cardiaca [1-2-3]. Nel mondo del bodybuilding spesso vengono utilizzati in dosi massicce (fino a 200 volte più alte delle concentrazioni fisiologiche di testosterone) per promuovere una crescita muscolare veloce e per definire al meglio i muscoli.

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